Il successo di Casp-ER, tra bilanci e prospettive
Oltre 2 mila alunni stranieri non comunitari e 55 istituti scolastici ed enti di formazione dell'Emilia Romagna coinvolti in attività di contrasto alla dispersione scolastica, 14 mila le ore erogate tra insegnamento della lingua italiana e sensibilizzazione ai temi dell'integrazione, 463 attività destinate agli studenti stranieri, tra laboratori esperienziali, di didattica digitale e percorsi individualizzati per ragazzi a rischio di abbandono degli studi. E, ancora, 36.200 le ore di mediazione linguistica culturale, orientamento e tutoraggio per 1.867 destinatari, tra nuclei familiari e singoli cittadini di paesi terzi. Nove le reti di intervento attivate (una per ogni territorio provinciale), una mappatura delle associazioni di migranti nate in Emilia Romagna, video tutorial per stranieri e un portale informativo dedicato agli operatori che con essi si relazionano nel lavoro quotidiano. Sono, questi, solo alcuni dei risultati presentati in occasione del convegno “Competenze, inclusione e nuove generazioni”, evento finale del piano di intervento regionale multi-azione Casp-ER, tenutosi a Bologna lo scorso 27 novembre 2018.
Sostenuto dal Fondo europeo Asilo Migrazione Integrazione (FAMI), Casp-ER nasce da un'intuizione della Regione Emilia-Romagna: mettere a sistema i tantissimi servizi già attivi sul territorio, creando sinergie tra coloro che, a vario titolo, lavorano con (e per) i cittadini non comunitari. Casp-ER ha significato «un grande impegno sulla tessitura, ossia sulla costruzione delle relazioni», spiega Monica Raciti (Regione Emilia-Romagna, Servizio Politiche per l’integrazione sociale, il contrasto alla povertà e terzo settore). «Abbiamo messo a capitale un patrimonio di conoscenze, di capacità e di strumenti» e il risultato «è in questa grande comunità di operatori che adesso si conoscono, si scambiano le esperienze e si copiano, si, perché le cose che funzionano vanno copiate». Infine, conclude Raciti, «credo che Casp-ER sia stata una grande opportunità anche per la Regione di stare al fianco degli operatori, per capire le difficoltà che quotidianamente affrontano e che ci fa dire che questa è una Regione che davvero accompagna ed è a servizio».
Strutturato intorno a tre parole-chiavi, per raccontare questo ambizioso progetto si sono confrontati, in tre diversi momenti della giornata, rappresentanti delle istituzioni, esperti e studiosi del fenomeno migratorio. Nel primo tavolo ci si è soffermati sul concetto delle “competenze”, facendo emergere quelle maturate dal sistema, dagli operatori del welfare e dai migranti stessi proprio grazie alle attività realizzate attraverso Casp-ER. Protagoniste del secondo dibattito sono state le “nuove generazioni”, ossia i figli degli immigrati, con il bagaglio di risorse, novità, problematiche e sfide che essi apportano in una realtà come quella emiliano-romagnola che registra, in Italia, la più alta incidenza di presenze straniere. “Inclusione”, quale obiettivo di ogni buona politica di accoglienza e di integrazione, è infine la parola-chiave sulla quale ci si è interrogati nel terzo ed ultimo incontro, richiamando la complessità della sua dimensione e le molteplici responsabilità coinvolte perché sia resa concreta.
Nel corso dell'evento sono stati proiettati anche dei video sui “nuovi emiliano-romagnoli”. Realizzati in collaborazione con Ervet Spa e Anolf Emilia-Romagna, i filmati offrono uno spaccato sulle seconde generazioni, figli di immigrati che spesso cercano un riscatto anche per i propri genitori. A chiudere la giornata, infine, Tatiana Esposito, in rappresentanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale Autorità delegata per il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), che ha indicato le sfide che nel prossimo biennio le Regioni dovranno raccogliere sul fronte dell'accoglienza dei cittadini di paesi terzi, potendo contare sulla nuova programmazione nazionale del fondo FAMI.
Per maggiori informazioni:
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Il programma (937.18 KB) dell'evento “Competenze, inclusione e nuove generazioni”
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Le schede di sintesi (717.57 KB) delle 4 azioni che compongono il piano regionale Casp-ER
- Alcune video-testimonianze di chi ha aderito al piano Casp-ER
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Intervento di Chiara Brescianini (968.49 KB) (Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna)
- Intervento di Rossella Piccinini (218.81 KB) (IRESS - Istituto regionale emiliano-romagnolo per i servizi sociali e sanitari, la ricerca applicata e la formazione)
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“Il futuro è già qui”: le storie di vita dei nuovi emiliano-romagnoli
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Associazionismo dei migranti in Emilia Romagna. La Mappatura del Centro studi e ricerche IDOS
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Video tutorial per cittadini stranieri: mini-guida alla carta d'identità, all'iscrizione anagrafica, al 730 precompilato, alla tessera sanitaria
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Sister-Hub, portale informa-stranieri destinato agli operatori.
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Sezione del portale regionale dedicato ai progetti FAMI.