Intercultura

Caregiver familiari di origine straniera a rischio discriminazione

In arrivo un progetto europeo e un sito web per sostenerne l'inclusione

Nel prendersi cura a titolo gratuito di un proprio caro malato o disabile - con un impegno che spesso è senza riconoscimento -, i caregiver familiari sostengono un lavoro gravoso che impatta sulla loro salute e il loro benessere. Per i caregiver di origine straniera, le barriere linguistiche e culturali aggiungono a tutto questo ulteriori ostacoli nell'accesso ai servizi di supporto, mentre la rete sociale ridotta può aumentare il rischio di esclusione sociale.


Ecco allora nascere il progetto europeo Erasmus+ COSMIC cofinanziato dalla Commissione europea, coordinato da Pårørendealliansen (Norvegia) e condotto in collaborazione con KMOP (Grecia), Università di Ljubljana (Slovenia) e, per l'Italia, con l'emiliana "Anziani e non solo" (Carpi) e la veneta Associazione C'ENTRO (Chioggia)


Nello specifico, il programma prevede da maggio 2019 la realizzazione (e pubblicazione sul sito di riferimento) di:
1. Materiale informativo multilingue per promuovere l'auto-riconoscimento dei caregiver di origine straniera.
2. Materiale informativo multilingue rivolto ai leader delle comunità straniere per ridurre lo stigma che è a volte associato alla malattia e alla disabilità.
3. Un corso di formazione in presenza rivolto ai professionisti che operano nel settore.
4. Un corso online per professionisti del settore per rafforzare la loro capacità di sostenere e responsabilizzare i caregiver di origine straniera.

Per saperne di più sul progetto: COSMIC
Per maggiori informazioni:
Anziani e non solo - 059/645421- progetti@anzianienonsolo.it
Associazione C’ENTRO - mob. +39 320 7239978 - info@associazionecentro.it

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ultima modifica 2019-05-31T18:28:55+02:00
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