Intercultura

Donne vulnerabili: è per loro il Progetto LEI - Lavoro, Empowerment e Inclusione

Finanziata da Intesa Sanpaolo Fondo di Beneficenza, l'iniziativa è gestita dalla cooperativa Arca di Noè. Tra le beneficiarie, rifugiate e richiedenti asilo.

Sostenere l’emancipazione delle donne sul piano socio-economico e favorire il miglioramento della propria condizione di vita: questi gli obiettivi principali del Progetto LEI - Lavoro, Empowerment e Inclusione, promosso dalla cooperativa Arca di Noè in collaborazione con Trama di Terre, Cooperativa Densa, Forma.Azione e Informatici Senza Frontiere e finanziato da Intesa San Paolo Fondo di Beneficenza. Nello specifico, ad essere interessate dall’iniziativa sono le donne che si trovano in condizione di vulnerabilità rispetto all'accesso al mercato del lavoro: donne straniere, rifugiate o richiedenti asilo, e italiane che si trovino in una condizione di fragilità e di svantaggio a livello sociale.

Il progetto è interregionale: coinvolge il Comune di Perugia per la Regione Umbria e il Nuovo Circondario Imolese per la Regione Emilia-Romagna, in un’ottica di scambio e collaborazione.
L’equipe di lavoro è formata da tutor che si occupano di progettare, insieme alle beneficiarie – individuate tramite un lavoro di rete con enti pubblici e del terzo settore dei due territori, con i quali si condividerà il percorso di presa in carico – un piano individuale di occupabilità che parta da un rafforzamento delle competenze e possa prevedere azioni differenziate e tarate sulla singola persona.

Alle aziende che vorranno aderire al progetto (l'adesione è gratuita) vengono proposte diverse azioni attivabili a seconda delle esigenze:

  • Webinar gratuiti rivolti al personale aziendale condotti da AIDP_ Associazione Italiana per la Direzione del Personale sui temi della Diversity&Inclusion e della parità di genere;
  • Co-progettazione di un’esperienza di tirocinio presso l’azienda con la compartecipazione economica del progetto e con il supporto costante dei Tutor. Sarà ovviamente l’azienda a decidere se inserire la persona in seguito al periodo di tirocinio;
  • Se la donna in tirocinio ha lo status di rifugiata, all’azienda viene offerto il supporto per la candidatura alla rete di aziende virtuose dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). L’UNHCR premia infatti ogni anno le aziende che si sono distinte per aver favorito l’occupazione dei rifugiati attraverso il conferimento del logo Welcome – Working for Refugee Integration.

Informazioni sull’iniziativa
Progetto LEI

Per le aziende
Indicazioni
Video informativo

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-01-04T13:19:28+02:00
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