Introduzione
Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1323/2025 “Contributi a sostegno di interventi rivolti a preadolescenti, adolescenti promossi da soggetti privati. obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l'anno 2026 (L.R. n. 14/2008 e ss.mm.ii.)» è stato approvato il bando per il finanziamento di interventi e attività a favore di preadolescenti e adolescenti dell’Emilia-Romagna, attivo dall'anno 2009.
Quest’anno il budget complessivo ammonta a 800mila euro, con un aumento di 200 mila rispetto all'anno scorso.
A chi è rivolto
Il bando è rivolto alle Associazioni di promozione sociale e alle Organizzazioni di volontariato che abbiano sede legale nella regione oppure aventi sede legale fuori regione ma aventi una sede operativa o secondaria nel territorio regionale, iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS); le Cooperative sociali iscritte all’Albo regionale di cui alla L.R. n. 12/2014 e gli Enti previsti dalla Legge 1° agosto 2003, n. 206, Oratori e Parrocchie dell’Emilia-Romagna.
Attività e azioni valorizzate
Con il bando, la Regione Emilia-Romagna intende valorizzare le azioni rivolte alle giovani generazioni e il ruolo del Terzo settore e delle altre realtà coinvolte in una logica di sistema, attraverso una programmazione integrata anche fra pubblico e privato.
Gli interventi proposti potranno promuovere e favorire attività di socializzazione e di aggregazione, valorizzando la partecipazione degli adolescenti stessi; incentivare la cittadinanza attiva intesa come protagonismo diretto di adolescenti e preadolescenti, coinvolgendoli maggiormente nel proprio contesto di appartenenza e nelle opportunità del proprio territorio (culturali, sportive, ricreative e ambientali); offrire forme di sostegno scolastico e di contrasto alla dispersione scolastica.
Le attività proposte dovranno promuovere in particolare il coinvolgimento diretto dei ragazzi anche attraverso l’ideazione, la co-progettazione e la partecipazione alla realizzazione delle attività stesse. Altro obiettivo da perseguire attraverso gli interventi sarà quello di sostenere un uso consapevole delle nuove tecnologie, favorire attività che sviluppino abilità pratiche e attitudini critiche per bilanciare i vantaggi e gli svantaggi delle nuove tecnologie, contrastare il bullismo e il cyberbullismo.
Attraverso il bando si intendono promuovere anche le attività volte a contrastare la violenza tra pari, prevenire la perpetuazione degli stereotipi e la violenza di genere, promuovendo azioni di educazione relazionale ed affettiva.
L'ambito dei progetti da presentare
I progetti presentati potranno essere:
- di valenza regionale, che insistono su 3 o più ambiti provinciali;
- di valenza territoriale, con dimensione comunale o distrettuale.
Le attività previste dai progetti aggiudicatari dovranno essere realizzate all’interno dell’anno solare 2026.
Come fare domanda
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, sottoscritte dal legale rappresentante e corredate della relativa documentazione, dalle ore 10.00 del 10 settembre 2025 ed entro le ore 13.00 del 10 ottobre 2025 utilizzando la procedura on-line.
Vedi il bando
Ultimo aggiornamento: 07-08-2025, 11:49
