La partecipazione attivata dal basso: un'esperienza per "prendersi cura" della Casa della salute Navile a Bologna
Organizzazione
Quartiere Navile, CSI, altre associazioni e professionisti facenti parte del Gruppo di lavoro della Casa della salute del Navile
Territorio
Quartiere Navile
A chi si rivolge
Cittadin*, professionisti e attivisti nel campo del diritto alla salute e al benessere
Figure professionali coinvolte
Consiglieri di quartiere del Navile, segreteria tecnica del Quartiere e Ufficio Reti, partecipanti al Gruppo di lavoro in forma volontaria
A quali bisogni risponde
L'esperienza nasce dalla constatazione (in sede istituzione e nei luoghi pubblici e della partecipazione) della scarsa conoscenza della finalità della Casa della Salute ed anche dei servizi offerti, delle "potenzialità" insite in questi nuovi servizi (visti perlopiù come poliambulatori più efficienti) ed anche della necessità (e possibilità) che la comunità prenda parte alla loro evoluzione
Obiettivi
Istituire un luogo di partecipazione istituzionale (promosso dal Consiglio di Quartiere Navile ) aperto a chiunque sia interessato a prendere parte al processo di "costruzione" della (vera) Casa della Salute attraverso un confronto con Azienda Usl e una produzione di idee e progetti , nella prospettiva della istituzione di un "board" di governo condiviso della CDS stessa di cui anche le espressioni della Comunità possano prendere parte
Azioni
Si è messa in campo una vasta attività di "autoformazione" da parte del gruppo di lavoro (in continua crescita) che ha permesso di approfondire temi rilevanti interloquendo con esperti, associazioni e vagliando numerose buone prassi utili allo sviluppo del "nostro" discorso. Il Consiglio di Quartiere ha approvato un ODG che "fa proprie" le conclusioni del GDL su molti temi. Si è infine definita una collaborazione/riconoscimento reciproco/consultazione con Azienda USL. I lavori proseguono nell'attuale mandato amministrativo.
Parole chiave
Estraneità; apprendimento; prendere la parola ed essere riconosciuti