Bando per progetti di rilevanza locale 2022/2024 (DGR 2241/2022)

Finanziamento e sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Fondazioni del terzo Settore (scade il 28 febbraio 2023)
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Enti del Terzo settore
Data di pubblicazione 19/12/2022
Scadenza termini partecipazione 28/02/2023 13:00
Chiusura procedimento 22/05/2023

Rimodulazioni ai progetti finanziati con il Bando regionale DGR 2241/22

Si forniscono di seguito le indicazioni per comunicare all’Ufficio regionale competente eventuali rimodulazioni delle spese o delle attività.

Preventivamente si ricorda che il par. 3 del Bando prevede che “in corso di realizzazione delle attività progettuali, è ammissibile operare rimodulazioni al progetto, di una o più azioni e/o voci di spesa, motivandone la necessità”.

Con il termine ‘rimodulazione’ si fa riferimento a modifiche alle attività progettuali, oppure al budget, che non incidano sugli obiettivi e sul senso originario del progetto e che si rendano necessarie in seguito a sopravvenute difficoltà o esigenze specifiche.

A tal proposito va ricordato che le attività progettuali sono state esaminate dall’Ufficio di piano per la valutazione di merito e che il progetto è stato finanziato sulla base dei contenuti ivi presenti, mentre, riguardo alle modifiche di budget, devono essere rispettate le percentuali di composizione riferite ad alcune voci e gli altri limiti previsti dal par. 9 del Bando.

Le rimodulazioni al progetto dovranno essere comunicate all’indirizzo e-mail: terzosettore@regione.emilia-romagna.it e per conoscenza al Centro Servizi per il Volontariato del proprio territorio, utilizzando il facsimile di rimodulazione (docx29.28 KB) nel quale indicare oltre ai dati del progetto le variazioni e le motivazioni.

Si raccomanda che le variazioni di ogni tipo siano condivise e accettate dai partner della rete progettuale e si ricorda che in caso di rimodulazioni del Piano economico, è necessario calcolare l’ammontare dello spostamento delle voci di budget: se, complessivamente, è superiore al 20% del costo totale, si deve attendere il nulla osta della Regione per proseguire. In caso contrario è possibile procedere invece senza risposta.

ALTRE VARIAZIONI AL PROGETTO NON RIENTRANTI NELLA CATEGORIA RIMODULAZIONI

Altre variazioni al progetto, non rientranti nella definizione di cui sopra, quali ad esempio:

  • eliminazione di un’azione;
  • sostituzione di una voce di spesa con una non ammessa e/o non attinente al progetto;
  • entrata o uscita di un partner;
  • affiancamento di attività non previste dal progetto ad attività del progetto originario (che possano creare confusione tra quanto è finanziato e quanto no).

non sono rimodulazioni e devono essere preventivamente comunicate, tramite e-mail, all’indirizzo terzosettore@regione.emilia-romagna.it per apposita istruttoria e valutazione.

Per ogni dubbio è bene consultarsi con il Csv o direttamente con la Regione, prima di inviare la comunicazione/richiesta.

Eventuali modifiche non comunicate e/o non autorizzate potrebbero comportare la non ammissibilità della spesa interessata ai fini del pagamento del saldo.

Si ricorda infine che:

  • secondo quanto previsto dal Par. 15 del bando “Nell'ipotesi in cui l'ammontare delle spese ammissibili effettivamente sostenute per la realizzazione di ogni progetto finanziato risultasse inferiore alla spesa prevista …, la Regione provvederà alla rideterminazione del finanziamento effettivo procedendo, se necessario, all’eventuale recupero di parte della somma già erogata”. Pertanto se il costo finale del progetto fosse inferiore a quanto programmato, il saldo potrà essere proporzionalmente diminuito;
  • secondo quanto previsto dal par. 19 in tutti i documenti, locandine, pagine web relative alle attività del progetto deve essere apposto il logo del Ministero – ed eventualmente quello della Regione, con l’indicazione “finanziato con fondi del MLPS dalla Regione Emilia-Romagna”.

Gli esiti del bando

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 782 del 22 maggio 2023 è stata approvata la graduatoria dei progetti finanziati.

  • Deliberazione di Giunta regionale n. 782/2023 «Approvazione graduatoria Delibera di Giunta regionale n. 2241/2022 Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Fondazioni del Terzo Settore. Accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna ai sensi degli articoli 72 e 73 del D.lgs. n. 117/2017 recepito con Delibera di Giunta regionale n. 1596/2022»

Il bando

Con Deliberazione n. 2241 del 19 dicembre 2022, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale per una somma complessiva di Euro 2.440.306,00 - di cui Euro 1.297.755,00 come quota massima attribuibile alle Fondazioni, derivante dall'Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 1596/2022.

I progetti potranno essere presentati da:

  • ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
  • ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
  • FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE

iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) alla data di approvazione del presente bando. 

Nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del RUNTS, le iniziative e i progetti possono essere proposti dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nei rispettivi registri regionali e in fase di trasmigrazione al RUNTS ai sensi dell’articolo 54 del Codice del Terzo settore e dalle fondazioni del Terzo settore iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus) alla data di approvazione del presente Bando,  se non ancora iscritte al RUNTS.

I progetti dovranno essere promossi e realizzati attraverso partnership interassociative composte da un numero minimo di tre enti aventi gli stessi requisiti indicati per la capofila che presenterà la domanda.

Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.

Aree prioritarie di intervento

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività:

  1. contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;
  2. sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  3. contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio al fine di intervenire su marginalità ed esclusione sociale;
  4. promozione della partecipazione dei minori e dei giovani, quali agenti del cambiamento;
  5. sostegno scolastico fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
  6. sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, in aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate;
  7. sviluppo di welfare generativo di comunità;
  8. rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  9. sensibilizzazione sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; promozione buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane.

Importo dei contributi e scadenza dei progetti

Il finanziamento massimo per singolo progetto è di € 25.000,00. Al fine di garantirne la sostenibilità non saranno ammessi progetti che presentano un costo totale inferiore a € 12.000,00, cifra che corrisponde anche al contributo minimo assegnabile.

La copertura tramite il contributo regionale è pari al 100%, salvo che si preveda un co-finanziamento della partnership oppure di altri enti pubblici o privati. In questo caso il progetto avrà un punteggio aggiuntivo.

I progetti, che dovranno iniziare entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione del finanziamento, dovranno terminare entro il 30/11/2024.

Come presentare domanda e scadenza

I progetti, da presentare utilizzando il modulo fac-simile messo a disposizione, dovranno contenere gli obiettivi specifici, una descrizione delle attività progettuali da realizzare, i beneficiari attesi, un piano economico dettagliato delle spese ed un cronoprogramma.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 9 del 23/01/2023 ed entro le ore 13.00 del 28/02/2023, utilizzando la piattaforma online il cui link verrà pubblicato su questa pagina.

Per accedere alla piattaforma online è necessario utilizzare un’identità digitale di persona fisica SPID L2 oppure CIE (Carta di Identità Elettronica) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Al termine della compilazione della domanda sulla piattaforma online verrà generato (in formato PDF) il riepilogo delle informazioni inserite che dovrà essere scaricato e sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente. Il documento firmato dovrà essere ricaricato sul sistema (in caso di firma autografa: allegare scansione carta di identità). In seguito all’invio della domanda verrà inviata una notifica e-mail dell’avvenuto invio con l'indicazione dell’identificativo della domanda.

ATTENZIONE! Prima della compilazione della domanda, il legale rappresentante del soggetto che intende presentare domanda di partecipazione deve preventivamente registrare i dati anagrafici dell’Ente capofila e può censire eventuali utenti che possono operare sulla piattaforma online.

Come fare per accedere

Per registrarsi sin da subito e presentare la domanda a partire dalle ore 9 del 23 gennaio 2023, accedere a: https://siber.regione.emilia-romagna.it/

Per richiedere supporto tecnico di carattere informatico inviare un’e-mail a assistenzasiber@regione.emilia-romagna.it


A chi rivolgersi

  • Mario Ansaloni (Responsabile del procedimento)
  • Carmelo Cavaterra
  • Vito Fusco
  • Simona Massaro

terzosettore@regione.emilia-romagna.it

Materia: Diritti e sociale

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-01-25T17:37:33+02:00
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