Intercultura

Integrazione - Al via la campagna di comunicazione "Crescere cittadini"

Presentati i video di 4 buone prassi di protagonismo attivo realizzate in Emilia Romagna da giovani migranti. I filmati sono a disposizione degli Enti locali per attività di sensibilizzazione e promozione

«Insieme». È questa la parola-chiave, l’elemento imprenscindibile, per poter costruire «una comunità più inclusiva, che non lascia indietro nessuno». Così Elly Schlein, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, lo scorso 25 novembre 2021 alla presentazione via web di quattro buone pratiche di partecipazione attiva, selezionate tra le tante che quotidianamente vengono realizzate dalle nuove generazioni di migranti sul territorio emiliano-romagnolo. Il lancio delle quattro best practice, attraverso altrettanti video che le raccontano, dà così il via alla campagna di comunicazione “Crescere cittadini”. Ideata dall’ANCI Emilia-Romagna, con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, l’iniziativa rientra nell’ambito del Piano regionale multi-azione FAMI CASPER II. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini rispetto al contributo, prezioso, che i giovani stranieri sanno dare alle comunità in cui sono inseriti. E ciò che può sembrare straordinario nel racconto di queste quattro realtà è che, invece, «non c’è nulla di extra-ordinario perché questo è proprio ciò che vivono i ragazzi ogni giorno», spiega Elena Mattioli della “Lele Marcoianni”, associazione di giovani professionisti che si è occupata di co-progettare e realizzare i quattro filmati. Non si tratta, dunque, di progetti isolati o sporadici: l’attivismo delle nuove generazioni di migranti in Emilia-Romagna è un dato acquisito.

Contrassegnati da hashtag che sintetizzano il punto di forza di ciascun progetto, i video raccontano la #tenacia con cui i ragazzi hanno voluto superare gli ostacoli ad una loro reale integrazione seguendo le attività di alfabetizzazione, di rinforzo linguistico e dei laboratori professionalizzanti messe in campo a San Pietro in Casale (Bologna) dalla soc. cons. r.l. “Futura”. E poi la #quotidianità de “La Scuola del Fare” di Parma, centro giovanile ideato e gestito dalla cooperativa sociale “Gruppo Scuola”, in collaborazione con A.P.S. On/Off, attraverso il quale tutti i giorni viene offerta la possibilità di frequentare i laboratori più disparati, durante i quali lo stare insieme e l’apprendere nuove competenze, sia esse tecniche che sociali, creano nuove opportunità formative. Quindi, lo #scambio nel progetto dell’ITCS “Gaetano Salvemini” di Casalecchio di Reno (Bologna) con il quale studenti e studentesse con passato migratorio diventano tutor, desiderosi di restituire, in questo modo, ciò che hanno ricevuto quando a trovarsi in difficoltà con alcune materie scolastiche erano loro. Infine, la #prospettiva con cui il Centro interculturale Mondinsieme (Reggio Emilia) si impegna, sul lungo termine, a soddisfare i bisogni linguistici dei ragazzi delle scuole superiori attraverso il progetto pilota “Tutor in lingua madre”, ovvero un tutoring potenziato e fortemente individualizzato rispetto ai bisogni specifici di ciascun studente, che si avvale dell’approccio metodologico del “Parrainage de proximitè” con l’introduzione – ed è questo l’elemento innovativo – della variabile linguistico-culturale di cui sono portatrici le seconde generazioni.

I filmati – realizzati nonostante le difficoltà e le restrizioni createsi con la pandemia da Covid, come ricorda Matteo Zocca (ANCI Emilia Romagna) – da oggi sono patrimonio a disposizione degli Enti locali per attività di sensibilizzazione, promozione e perché possano trovarvi spunti da replicare sui propri territori di riferimento. «Se nel passato inclusione voleva dire provvedere a un lavoro, dare una casa, offrire un corso di lingua – ricorda in ultimo Andrea Facchini (Regione Emilia-Romagna) –, adesso la sfida è più bella: costruire una comunità coesa, interculturale. E farlo insieme».

Qui di seguito l’elenco delle buone prassi selezionate:

  • Azioni di alfabetizzazione/rinforzo linguistico e laboratori professionalizzanti – Futura Soc. Cons. r.l (San Pietro in Casale, Bologna)
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  • Casa nel Parco/La Scuola del Fare – Cooperativa Sociale Gruppo Scuola (Parma)
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  • Percorsi di supporto allo studio e tutoraggio amicale – ITCS Gaetano Salvemini (Casalecchio di Reno, Bologna)
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  • Tutor in lingua madre – Centro interculturale Mondinsieme (Reggio Emilia)
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Per informazioni e contatti

Regione Emilia-Romagna
Andrea Facchini
andrea.facchini@regione.emilia-romagna.it | Tel. 051.5277490

ANCI Emilia-Romagna
Matteo Zocca
matteo.zocca@anci.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2021-12-31T13:22:51+02:00
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