La Regione promuove e sostiene i Centri interculturali, le cui funzioni e ruolo sono riconosciuti dalla Legge regionale n.5 del 24 marzo 2004 (art.17 - Interventi di integrazione e comunicazione interculturale).

I Centri interculturali sono luoghi di mediazione e di confronto tra culture, finalizzati a favorire l’incontro e lo scambio tra persone di diversa provenienza, nonché l’elaborazione e l’attuazione di iniziative per promuovere l’integrazione sociale.

I Centri agiscono in una prospettiva educativa di tipo interculturale e contribuiscono, in questo modo, a contrastare razzismi e discriminazione e a rafforzare, al contempo, la coesione sociale in una comunità regionale che assume sempre più tratti multiculturali.

In Emilia-Romagna opera una rete di Centri capaci di informare e orientare i cittadini migranti, favorendone la cittadinanza attiva, l'incontro e il confronto sia tra di loro che con il territorio.

Dove sono i Centri

Sono 17 i Centri operativi in Emilia-Romagna.

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Ambiti di intervento

Gli ambiti di intervento dei Centri sono:

  • Educazione interculturale in ambito scolastico
  • Formazione e sensibilizzazione sui temi dell'immigrazione, dei diritti umani, dell'educazione alla pace, del confronto interculturale e interreligioso
  • Sviluppo di dinamiche relazionali fra associazioni e cittadini, italiani e stranieri
  • Riconoscimento e valorizzazione del patrimonio culturale e delle consuetudini dei Paesi d'origine
  • Riconoscimento e valorizzazione delle differenze per favorire l'incontro fra donne di diversa provenienza, l’attivazione di strategie di auto-aiuto e l’emergere dei saperi delle donne migranti
  • Percorsi di accompagnamento al protagonismo sociale e culturale di giovani figli di immigrati

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Progetti

Gli ultimi progetti realizzati dalla Rete dei Centri interculturali sono:

Pubblicazioni