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Descrizione

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1048/2025 «Bando per l'assegnazione dei finanziamenti a sostegno dei progetti di cui all'art. 24, comma 2, lett. c) della L.R. n. 3/2023. Annualità 2025-2026» sono stati stanziati i contributi alle articolazioni regionali delle reti associative per la realizzazione di progetti di diffusione e rilevanza regionale

Gli esiti del bando

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1896/2025 «Bando per l'assegnazione dei finanziamenti a sostegno dei progetti di cui all'art. 24, comma 2, lett. c) della L.R. n. 3/2023. - annualità 2025-2026. Approvazione graduatoria e assegnazione e concessione di contributi alle Associazioni articolazioni regionali delle Reti associative nazionali. Impegno di spesa» è stata approvata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento.

Destinatari

Possono partecipare alla selezione, in base a quanto previsto dal punto 1 del Bando, le articolazioni regionali delle reti associative ovvero enti del terzo settore che:

  1. Sono iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), di cui all'art. 45 del D.lgs. n. 117/2017, alla data di approvazione del presente bando, con sede sul territorio regionale;
  2. Sono affiliati ad uno degli enti iscritti al RUNTS come rete associativa ai sensi dell’art. 41 del D.lgs. n. 117/2017;
  3. Sulla base di quanto previsto dallo Statuto, svolgono un ruolo di coordinamento di livello regionale nell’ambito della rete nazionale.

Requisiti dei progetti

I progetti dovranno essere volti a realizzare:

  • a. attività sociali, sportive e culturali alle quali possano partecipare in forma gratuita anche persone in condizioni di difficoltà socioeconomica, in particolare i minori d’età, individuate in accordo con gli enti locali, al fine di contrastare fenomeni di svantaggio ed esclusione sociale;
  • b. azioni di animazione della comunità che in particolare sappiano promuovere e valorizzare le relazioni fra generazioni e il dialogo interculturale quali fattori di coesione e inclusione sociale;
  • c. attività di sviluppo e rafforzamento del volontariato, della cittadinanza attiva, della legalità e della sostenibilità ambientale in particolare attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni;
  • d. attività di sviluppo delle risorse umane e qualificazione delle competenze delle articolazioni associative;

I progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2026, insistere su un ambito territoriale interprovinciale prevedendo azioni in almeno tre province.

Saranno inoltre valorizzati i progetti che realizzeranno attività anche nei Comuni montani e nei Comuni che ricadono nelle aree interne, per favorire una piena integrazione di tali territori nel circuito regionale e al fine di contribuire al superamento dei fattori di criticità che possono aumentare i fattori di disagio e fragilità della popolazione.

L’elenco dei Comuni è consultabile nella sezione “Strategie e progetti”. del sito FESR Emilia-Romagna.

Risorse disponibili e misura del contributo

  • Importo minimo del progetto: 20.000 euro;
  • Contributo regionale: fino all’80% delle spese ammissibili, massimo 50.000 euro. Il restante 20% del costo complessivo dovrà essere coperto con risorse del partenariato o contributi di terzi, debitamente documentati e rendicontati;
  • Risorse complessive disponibili: 450.000 euro;

Presentazione delle domande

La domanda, a firma del legale rappresentante o suo delegato, deve essere inviata esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: Politichesociali@postacert.regione.emiliaromagna.it entro le ore 13.00 del 4 settembre 2025, utilizzando la seguente modulistica:

Referente regionale

Carmelo Cavaterra

terzosettore@regione.emilia-romagna.it

Tipologia del bando

Agevolazioni, finanziamenti, contributi

Chi può fare domanda

  • Enti del Terzo settore

Tempi e scadenze

Data di pubblicazione

14:00 - Apertura del bando

13:00 - Scadenza dei termini per partecipare al bando

Allegati

Documenti

Materie

Diritti e sociale

Ultimo aggiornamento: 20-11-2025, 16:33